Come fare il Rodaggio:
- Posizionamento della Pietra
– Inserire la Pietra Effeuno all’interno della camera di cottura del forno. - Accensione del Forno
– Accendere il forno utilizzando il tasto di accensione dedicato. - Primo Step di Riscaldamento
– Ruotare le manopole (inferiore e superiore) fino a raggiungere una temperatura di 100°C.
– Attendere che il forno mantenga questa temperatura per circa 20 minuti. - Secondo Step di Riscaldamento
– Aumentare la temperatura ruotando le manopole (inferiore e superiore) fino a 150°C.
– Mantenere il forno a questa temperatura per altri 20 minuti. - Incrementi Successivi
– Ripetere l’operazione descritta al punto 4, aumentando ogni volta la temperatura di 50°C, fino al raggiungimento della temperatura massima del forno.
Domande frequenti sulla Pietra Effeuno
Perché la Pietra Effeuno ha un colore diverso da quello in foto?
- La pietra viene consegnata umida come da fornitura, ne consegue la colorazione scura.
- Il classico color marroncino delle pietre verrà ottenuto una volta eseguito il rodaggio, come si può notare dal video qui sopra.
Su quale lato della Pietra Effeuno devo cucinare?
- Il lato della Pietra Effeuno nel quale va effettuata la cottura è quello che presenta il Logo Effeuno ed è liscia. Ne consegue che la parte ruvida della Pietra Effeuno va posizionata orientata verso la resistenza.
A che temperature posso cuocere la pizza Napoletana e Romana sulla Pietra Effeuno?
- La scelta della temperatura di cottura è indipendente dalla pietra in uso, la temperatura dipende dalla tipologia di pizza (o di qualsiasi altro alimento messo in cottura) che si vuole ottenere. Dalle prove eseguite internamente dal nostro reparto R&D ed esternamente, abbiamo ottenuto risultati ottimali.
La Pietra Effeuno è double-face?
No, la cottura deve avvenire esclusivamente nel lato dove è presente il logo Effeuno.
É normale che la Pietra ``perda acqua`` durante il rodaggio?
Sì, è perfettamente normale che la Pietra durante il rodaggio perda acqua, poiché è l’umidità che viene rilasciata durante il processo di lavorazione e di stoccaggio della pietra.
Sergio –
Ho avuto il piacere di provare la nuova pietra appena uscita e l’ho testata a fondo, partendo subito dalle cose difficili, ossia dalla pizza napoletana che va cotta ad altissime temperature, tra i 450 ed i 500°. Questa pietra ha un comportamento che va a collocarsi a cavallo tra una pietra refrattaria e un biscotto classico. Regge benissimo le normali temperature per la pizza tonda classica, la pala romana, la pinsa romana e la teglia romana. Arriva a gestire i 500° nella camera necessari per la pizza napoletana con il solo accorgimento di tenere sui 300° la temperatura della resistenza inferiore o, ancora più facilmente, di infornare la prima pizza appena con il termometro laser abbiamo misurato 400° sulla pietra. Dalla seconda in poi non occorrerà più alcuna attenzione perché la pietra si sarà raffreddata un pochino. Considerato tutto e specialmente il fatto che essendo robusta questa pietra arriva sempre intatta, direi che Effeuno ha fatto una scelta può semplificare la vita degli appassionati. Per i più esigenti che amano la napoletana e non vogliono ricorrere nemmeno al controllo della temperatura superficiale c’è sempre la possibilità di acquistare un biscotto presso una buona fornace di quelle ben note.
Max –
Ottima pietra refrattaria, e buon biscotto per fare la napoletana, bisogna soltanto fare un po’ di pratica con le temperature ma si sforna sicuramente una buona pizza napoletana, ho fatto pizze napoletane, romane, classiche, contemporanee, teglie e pinse senza problemi